Abbattimento due pini nel Giardino Botanico Sperimentale
Perizia tecnica delle alberature del Giardino
Nel corso degli ultimi mesi il Dipartimento di Biologia Ambientale ha proceduto a una perizia completa della stabilità e dello stato di salute delle alberature comprese nel suo perimetro.
Tra i diversi individui arborei analizzati, i due esemplari di pino da pinoli (Pinus pinea L.) adiacenti al vialetto che conduce all’uscita di via De Lollis manifestavano anomalie tali da far ritenere che il fattore di sicurezza fosse ridotto. Essendo questi alberi adiacenti a uno dei vialetti più frequentati della città universitaria e sovrastanti una serra con attrezzature di elevato valore scientifico ed economico si è proceduto a ulteriori indagini strumentali ed in particolare a prove di trazione.
Prove strumentali di trazione
Durante queste prove è stato indotto un carico in trazione con un argano manuale ancorato un manufatto presente nel vialetto di accesso. Contestualmente vengono posizionati due inclinometri al colletto in grado di registrare dati su due direzioni (parallela ed ortogonale alla direzione di trazione) che permettono di valutare in modo quantitativo le modalità di ripristino dell’equilibrio statico del soggetto analizzato a seguito di inclinazioni prodotte artificialmente che simulano la forza del vento.
Sulla base di tali analisi approfondite sono stati rilevati valori non sufficienti del
coefficiente di sicurezza. E’ stata quindi valutata l’efficacia di interventi di potatura sulla
mitigazione del rischio, ricalcolando i parametri di sicurezza dopo aver simulato delle potature fino al 25%. Anche in questo caso sono stati ottenuti valori non sufficienti a garantire la sicurezza dell’area circostante agli alberi.
Sulla base di questi dati è risultato inevitabile prevedere l’abbattimento dei due alberi.
Messa a dimora di nuovi alberi nel Giardino
Il Dipartimento è consapevole dei numerosi servizi ecosistemici svolti dagli alberi, specialmente in contesto urbano. Dalla rimozione dal particolato e dell’ozono, alla mitigazione delle condizioni microclimatiche attraverso l’ombreggiamento.
Per questo motivo ci stiamo adoperando a mettere a dimora degli individui arborei che possano svolgere come e meglio dei pini le funzioni legate a questi servizi.